ACQUA PER LA DETERSIONE?

Quella che una volta era la cultura del bagno è diventata oggi la cultura della doccia. Le attività sportive, la civilizzazione e la forte consapevolezza dell’importanza dell’igiene nella società moderna hanno intensificato il bisogno fondamentale di detersione quotidiana e portato a un uso frequente di prodotti detergenti.

L’acqua rappresenta la purezza, la libertà e la salute: ma, quando usata per la detersione, può tradire. Lo sporco liposolubile (lipofilico) non può essere rimosso solo con l’acqua, ma è necessario anche l’utilizzo di un tensioattivo.



Agenti detergenti attivi
Lipidi della pelle
Particelle di sporco lipofiliche
Superficie della pelle
Acqua


CONSEGUENZE DELLA DETERSIONE DELLA PELLE


La detersione è fondamentale per mantenere la pelle sana, ma l’uso di prodotti detergenti non adatti può alterarne le naturali funzioni e causare i seguenti problemi dermatologici:



Variazione del pH (i) e alterazione della flora microbica cutanea
Rimozione del film idrolipidico
Disturbi della funzione barriera con la rimozione dei lipidi epidermici ("cemento" delle cellule cornee)
Reazioni tossiche irritanti e sensibilità da contatto


Una prolungata immersione in acqua può portare a un notevole aumento della permeabilità cutanea. Frequenti lavaggi con detergenti o l’uso di alcali indeboliscono la funzione barriera della pelle. Tutto questo può avere come conseguenza una maggiore perdita di acqua transepidermica (TEWL), particolarmente dannosa in caso di pelle secca. Se la barriera cutanea è indebolita, possono penetrare sostanze chimiche e allergeni che provocano reazioni allergiche o tossiche.


RIPRISTINO DEI LIPIDI E DETERSIONE


Quando la pelle viene pulita con prodotti che contengono tensioattivi, di solito perde i lipidi e l’idratazione. Utilizzando un detergente con componenti lipidizzanti, non solo si compensa la perdita di lipidi, ma se ne riduce anche la rimozione.